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Polinesia. Il paradiso nascosto

Sezione 1
Sezione 2
Kealakekua, Baia
James Cook. 1778
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Era la seconda settimana di agosto

del 1778 e stavamo salpando verso il mare Chukchi.
Stavo navigando lungo la costa dell'Alaska, quando il mare ghiacciato ci bloccò; salpai verso la costa siberiana, e, quindi, a sud, verso lo Stretto di Bering. Ai primi di settembre del 1778, mi ritrovai nuovamente nel Mare di Bering, imbarcato verso le Isole Sandwich, le Isole Hawaii. Problemi allo stomaco, mi causarono un forte disagio durante il mio viaggio.


Ero in mare aperto, lontano da ogni civiltà e dagli ospedali. Non sapevo se avrei avuto alcuna possibilità di guarigione, avevo bisogno di assistenza medica, mi sentivo perso e senza speranze; riuscii, comunque, a venire fuori dai miei problemi di salute.
Ci stavamo avvicinando alle Hawaii, vi erano buone notizie per me e l'equipaggio. Attraccai nella Baia di Kealakekua, una delle più grandi isole dell'arcipelago hawaiano. Il nostro arrivo coincideva con il Makahiki, la festa hawaiana del raccolto, in onore del dio polinesiano Lono. Questo era uno dei quattro dei in cui gli Hawaiani credevano,

addirittura pensavano esistesse prima della creazione del mondo e lo associavano alla pace e all'illuminazione. Inoltre, la forma della nostra nave, HMS Resolution, ricordava alcuni particolari della stagione del culto di Lono. Non ci saremmo mai aspettati di essere accolti in modo così entusiasta.

Sezione 3



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